Rosalinda Cannavò insieme ad Andrea Zenga è stata costretta ad andare di corsa in clinica. La paura è stata tanta. “Ci siamo spaventati” ha ammesso, ma il peggio sembrerebbe essere passato.
Rosalinda Cannavò ha vissuto attimi di terrore insieme al suo compagno Andrea Zenga. I due hanno avuto modo di conoscersi durante il corso dell’esperienza al Grande Fratello Vip di Alfonso Signorini. Lei all’epoca era già fidanzata, ma in quei mesi è riuscita a comprendere che cosa voleva davvero e dopo aver chiuso la relazione del passato ha iniziato una storia d’amore con il figlio del noto calciatore.
Da quel momento i due non si sono mai più separati ed insieme condividono tanti momenti belli, ma anche quelli meno belli. Nelle scorse ore, infatti, Rosalinda e Andrea hanno vissuto attimi di terrore e sono stati costretti a recarsi subito in clinica affinché si potesse trovare un rimedio.
Fortunatamente il peggio sembrerebbe essere passato e la situazione è nettamente migliorata e il brutto spavento è rimasto tale e non si è evoluto in qualcosa di più.
Rosalinda Cannavò, che non molto tempo fa ha rotto il silenzio sul mostro che l’ha perseguitata per anni, ha rivelato che in questi giorni non ha vissuto momenti facili e leggeri in quanto c’è stata una svolta improvvisa tutt’altro che piacevole ma fortunatamente tutto si è risolto per il meglio grazie all’aiuto di un medico competente che è riuscito a far tornare il tutto alla normalità.
“Chinu ha ingerito un calzino“ ha spiegato l’ex Adua Del Vesco sul suo profilo Instagram, nello specifico nella sezione dedicata alle stories. “Ci ha fatto spaventare molto“ ha poi proseguito, riferendosi a lei ed Andrea Zenga che ha vissuto il tutto in prima fila insieme a lei.
“Per fortuna siamo corsi in clinica e gli hanno fatto una iniezione per farlo vomitare“ ha poi ammesso rivelando che tutto fortunatamente è riuscito a risolversi per il meglio. “Adesso è un po’ stanco” ha poi concluso, rivelando però che il suo amico a quattro zampe ora sta bene.
Rosalinda Cannavò ha vissuto un forte spavento, ma come si è soliti dire tutto è bene ciò che finisce bene.