Grazie a questo test potrai scoprire qual è il trauma che ha condizionato la tua vita fino ad oggi. Non dovrai fare altro che scegliere un disegno
Guarda con attenzione l’immagine in basso, abbiamo tre disegni diversi: un fiore, una chiesa abbandonata ed un disegno astratto. Quale scegli? Quale ha attirato per primo la tua attenzione? Fai la tua scelta ma lasciati guidare dall’istinto, prova a non perdere troppo tempo, altrimenti il test non sarà valido. Una volta indicato un disegno, scorri il testo verso il basso e troverai il profilo abbinato alla tua scelta.
Ti ricordiamo che questo test non ha alcuna validità scientifica perché è soltanto un intrattenimento per le nostre lettrici ed i nostri lettori. La tua personalità ti guiderà e ti condizionerà nella scelta del disegno. In questo modo, potrai scoprire qual è il trauma che ha condizionato la tua vita, nel bene e nel male. Adesso sei pronto per scoprire il profilo abbinato al tuo disegno preferito.
I profili del test
- Fiore: sei una persona passionale, affronti tutto con grande energia. Il tuo trauma è legato ad una rinuncia che ha condizionato la tua vita. Forse hai preso una scelta troppo affrettata ma sicuramente ha deciso con la tua testa. Non c’è niente che possa farti cambiare idea. Allora va bene così, meglio sbagliare seguendo le proprie idee piuttosto che farsi consigliare (male) dagli altri.
- Chiesa abbandonata: sei una persona che ama l’avventura. Ti piace tutto ciò che è misterioso e che non conosci. Sei curioso e il tuo più grande trauma è sicuramente legato a un rimpianto. C’è qualcosa che avresti potuto fare, forse con una persona speciale, alla quale hai rinunciato e te ne sei pentito. Forse sei ancora in tempo per rimediare ma devi essere più deciso e devi mettere da parte i tuoi dubbi.
- Disegno astratto: sei una persona molto legata agli affetti familiari. Ti circondi solo di persone delle quali ti fidi veramente, non esci mai dalla tua comfort zone e non ti piace rischiare. Il tuo trauma è legato proprio ad una decisione avventata. Da quel momento in poi hai vissuto col freno a mano tirato ma adesso è arrivato il momento di spingere nuovamente il piede sull’acceleratore.