Jennifer Lopez e Ben Affleck hanno visto il loro video più intimo pubblicato in rete senza il consenso. La cantante si è sfogata così.
Jennifer Lopez e Ben Affleck hanno fatto sognare i fan di tutto il mondo con il loro ritorno del tutto inaspettato. La coppia, dopo anni in cui ha vissuto distanza, ha scelto di dare una nuova chance al loro amore ed hanno deciso di convolare a nozze per una seconda volta.
La curiosità su di loro era ed è stata tanta e i loro fedeli sostenitori avrebbero voluto vedere tutto sul matrimonio dell’anno, ma i due hanno preferito mantenere una certa privacy fin quando qualcuno non ha deciso di violarla pubblicando un video intimo senza consenso che ha mandato su tutte le furie la cantante che sui social ha deciso di lasciarsi andare ad un amaro sfogo su quanto accaduto.
Il video intimo di Jennifer Lopez e Ben Affleck finisce in rete: “Pubblicato senza consenso”
Jennifer Lopez, che proprio come Michelle Hunziker ha ritrovato l’amore, si è vista pubblicare senza consenso un video privato del matrimonio in cui dedica una dolce canzone d’amore a suo marito Ben Affleck.
Il video ha fatto rapidamente il giro del web e la cantante ha ricordato quanto questo sia profondamente ingiusto poiché spetta a lei e suo marito scegliere cosa e quando condividere il tutto con i suoi fedeli sostenitori:
“Questo video è stato preso senza permesso. Punto. Chiunque sia stato, ha approfittato di un nostro momento privato” ha ricordato, non riuscendosi a spiegare come sia potuto saltare fuori in quanto tutti gli invitati hanno firmato un accordo di segretezza.
“Non so da dove lo prendiate tutti, anche perché avevamo fatto firmare accordi di non divulgazione. Abbiamo chiesto a tutti gli invitati di non condividere nulla del nostro matrimonio” ha spiegato, rivelando di essere molto delusa da quanto accaduto anche perchè il tutto sarebbe stato pubblicato soltanto per trarre guadagno dalla celebrazione del loro amore.
Jennifer Lopez ha perso le staffe sui social vedendo un suo video privato pubblicato in rete senza il suo consenso e questo non è affatto giusto.
