Hai mai visto Federico Lauri prima che diventasse popolare come Federico Fashion Style? La sua trasformazione ti lascerà senza parole!
Federico Lauri è senza alcun dubbio uno dei personaggi più popolari del piccolo schermo degli italiani, venuto al successo grazie al suo show su Real Time dove mostra a tutti il suo Salone delle Meraviglie in cui cambia i look di tutte le sue amate clienti.
Federico Fashion Style, questo è il suo nome d’arte, non passa di certo inosservato grazie anche al suo look davvero stravagante ed originale. Non tutti però sanno che durante il corso di questi anni il suo aspetto è notevolmente cambiato. In rete, infatti, abbiamo scovato alcune sue vecchie foto e vi garantiamo che è davvero irriconoscibile.
Federico Lauri da giovane è davvero molto diverso rispetto a come appare oggi giorni sul piccolo schermo degli italiani ed ecco la sua incredibile trasformazione.
Federico Fashion Style, che ha visto un importante progetto sfuggirgli dalle mani, durante il corso di questi anni in quanto se oggi sfoggia un look decisamente appariscente ed originale, in passato era totalmente differente.
Come potete notare dallo scatto incorporato poco più in alto, Federico Lauri aveva scelto di indossare, prima di passare a glitter e lustrini, capi decisamente più casual mentre non aveva ancora deciso di sfoggiare la barba, decidendo per un volto liscio in cui far esaltare tutta la sua pelle ambrata.
Un cambiamento che non sembra essere così drastico nel leggerlo, ma nel vedere le foto a confronto si evince una netta differenza rispetto al personaggio che è diventato durante il corso di questi anni e la persona che era un tempo, prima ancora di trovare il successo sul piccolo schermo degli italiani grazie ai suoi show di successo trasmessi ormai da anni su Real Time che gli hanno permesso di essere consacrato come personaggio tv. Tant’è che negli ultimi tempi ha deciso di mettersi in gioco anche in diversi progetti come Ballando con le stelle e la Pupa e il Secchione, dove ha indossato le vesti di giudice di Barbara d’Urso.