Qual è la tua vera personalità? Ti basterà scegliere una di queste tre emoji per avere una risposta. Sei pronto per iniziare il test di oggi?
Nell’immagine in basso ci sono alcune delle emoji più utilizzate, quale ti piace di più? Preferisci quella con la lingua fuori, quella che piange dalle risate o quella perplessa? Quale utilizzi più spesso? Scegline una e avrai la possibilità di scoprire la tua vera personalità ma è importante che tu ti faccia guidare dall’istinto, altrimenti il test non sarà valido. Sei pronto?
Adesso possiamo continuare con il test, hai scelto una delle tre emoji e puoi andare a cercare il profilo abbinato alla tua emoji preferita. Ogni profilo è abbinato ad una personalità diversa, scopriamo insieme qual è la tua. È molto importante sottolineare che questo test non si basa su alcuna teoria scientifica. Si tratta di un semplice passatempo da dedicare alle nostre lettrici e ai nostri lettori. Ecco i profili del test.
I profili del test
- Emoji con la lingua fuori: sei una persona che ama stare in compagnia, ti piace ridere e scherzare, possibilmente davanti ad un buon bicchiere di vino. Sei sempre pronto ad aiutare chi è in difficoltà, anche se si tratta di qualcuno che hai appena conosciuto. Ma fai attenzione, a volte qualcuno si approfitta della tua bontà e rischi di restarci male.
- Emoji che ride a crepapelle: se hai scelto proprio questa emoji, vuol dire che sei una persona solare ma a volte esagerata. Tendi a non prendere seriamente alcune questioni importanti e spesso sembri troppo superficiale. Il tuo atteggiamento piace poco agli altri, soprattutto a chi ti ha appena conosciuto e non sa che sei completamente diverso da come sembri al primo incontro.
- Emoji perplessa: sei una persona indipendente, non hai bisogno dell’aiuto degli altri perché credi di potertela cavare da solo. Difficilmente ascolti i consigli delle persone che fanno parte della tua vita, preferisci andare dritto per la tua strada, anche se a volte commetti degli errori un po’ troppo ingenui. Forse dovresti iniziare a prendere in considerazione l’idea di collaborare con gli altri ed essere meno individualista.