Elena Sofia Ricci in lacrime in diretta: l’attrice si lascia andare ad una confessione struggente lasciando tutti senza parole.
E’ stata una confessione diretta, schietta e soprattutto toccante quella a cui si è lasciata andare Elena Sofia Ricci nello studio del programma di Raiuno “Da noi… A ruota libera”. Protagonista indiscussa da anni della fiction, del cinema e del teatro italiano, ai microfoni di Francesca Fialdini, all’interno della puntata della trasmissione “Da noi… A ruota libera” trasmessa il 25 settembre, ha svelato una verità che i fan non avrebbero mai voluto sentire.
Sempre molto sincera con il suo pubblico, la Ricci ha parlato di una scelta professionale che non è stata facile da prendere e che ha lasciato una profonda tristezza nel cuore del pubblico. L’attrice, poi, di fronte ad un videomessaggio dell’attrice, non ha retto all’emozione e si è sciolta lasciandosi andare alle lacrime.
Elena Sofia Ricci, dalla prima puntata della prima stagione della fiction “Che Dio ci aiuti” ha interpretato l’amatissima Suor Angela che, con i suoi consigli, ha guidato tutte le ragazze che vivono nel convento, in primis, Azzurra interpretata da Francesca Chillemi. Un personaggio, quello di Suor Angela, che il pubblico ha amato sin dalla prima puntata di Che Dio ci aiuti. Dopo sei stagioni, però, Elena Sofia Ricci ha deciso di lasciare la fiction e, nella settima stagione, sarà presente solo in tre puntate.
A confermarlo è stata la stessa attrice che, a Francesca Fialdini, con tanta emozione, ha dichiarato: “Che Dio ci aiuti è la serie più longeva che ho fatto, non riuscivo a separarmi da Suor Angela perché l’ho tanto amata, porta il nome di mia nonna. Però c’è un momento in cui lascio la serie”.
Le lacrime, poi, sono arrivate quando l’attrice ha ricevuto un videomessaggio della sorella, ritrovata in età adulta. “Conoscere mia sorella è stato un percorso molto difficile, lei è una grande coreografa, una danzatrice incredibile. Ha rimesso in equilibrio tutta la mia vita”, le parole dell’attrice le cui lacrime sono diventate ancora più evidenti di fronte alle immagini delle poltrone restaurate del Teatro Quirino.
“Su queste poltroncine io ho cominciato a stare seduta a 6-7 anni, nelle attese per fare il saggio di Mimma Testa, scuola dove mi sono formata, chiusa dopo 60 anni per via del Covid. (…) Io su queste poltroncine ci ho passato tanti di quei giorni e anni e questa è proprio una grande emozione”.