Vuoi sapere quando morirai? Un dettaglio dei tuoi occhi ti risponderà

Hai mai notato questo dettaglio nei tuoi occhi? Eppure potrebbe dirti quanto ti resta da vivere. Nulla sarà come prima dopo aver letto questo articolo

Di solito, quando qualcuno chiede ad una persona se gli piacerebbe sapere quanto gli resta da vivere, ottiene due risposte opposte. C’è chi vorrebbe saperlo perché è incuriosito da cosa gli succederà in futuro e c’è chi non vuole avere un timer sulla schiena e preferisce vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, prendendo tutto ciò che la vita gli regala. E tu, come la pensi su questo argomento?

Occhi
Fonte: Canva @TrashStellare

Ti piacerebbe sapere quanti anni hai a tua disposizione per realizzare tutti i tuoi progetti? La risposta potrebbe arrivare direttamente dai tuoi occhi, ci avevi mai fatto caso? Secondo uno studio recente, esisterebbe la possibilità di comprendere l’aspettativa di vita di un individuo attraverso la sua retina. Non ci credi? Scorri il testo verso il basso e resterai senza parole.

Vuoi sapere quando morirai? Guardati negli occhi

Secondo uno studio condotto su 47.000 persone adulte e pubblicato recentemente sul British Journal of Ophthalmology, basterebbe guardare gli occhi di una persona per capire quando morirà. Gli scienziati hanno analizzato la retina di migliaia di persone e hanno scoperto che, in alcuni casi, le cellule sembravano più datate rispetto all’età anagrafica del soggetto.

Vita
Fonte: Canva @TrashStellare

Perché succede questo? Il team di scienziati ha stabilito che la retina di un essere umano può aiutare a individuare malattie degenerative come l’Alzheimer. Lo ha spiegato anche il dottor Mingguang He del Center for Eye Research Australia: “La retina può offrire una finestra unica per individuare alcune patologie vascolari e neurologiche, le quali impediscono a molte persone di vivere a lungo”.

Lo studio è stato molto lungo ed è durato circa 11 anni, compiuto su persone tra i 40 e i 69 anni, continuamente monitorate dallo staff. Gli scienziati hanno evidenziato che “i decessi prematuri si verificano nel 58% dei casi in presenza di un divario evidente tra la salute della retina dell’individuo e l’età effettiva”. Lo studio continuerà e nei prossimi anni arriveranno sicuramente ulteriori risultati in grado di aiutare la scienza a combattere le morti premature.

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