Un posto al sole ha dovuto dire addio ad una delle sue colonne portanti. L’annuncio ha sconvolto il pubblico del piccolo schermo degli italiani che è rimasto senza parole per quanto accaduto.
Un posto al sole, oltre ad essere stata la prima soap opera prodotta in Italia ed anche l’unica realizzata nel bel paese al momento, è uno degli show preferiti dal pubblico del piccolo schermo nostrano che ogni sera sceglie di collegarsi sul terzo canale per vedere prendere vita le avventure all’interno di Palazzo Palladini.
Nelle scorse ore, però, i telespettatori hanno dovuto fare i conti con una terribile notizia in quanto è venuto a mancare una delle colonne portanti dello show. Una persona che ha permesso che il tutto potesse prendere vita e che potesse andare ancora oggi in onda.
Ad annunciare la triste notizia è stato lo staff della soap opera napoletana che attraverso un post sui canali social ha rivelato al grande pubblico il lutto che li ha sconvolti e che provocherà dentro di loro un grande vuoto difficile da colmare.
Morto il pilastro di Un posto al sole: l’annuncio sconvolge il pubblico
L’account ufficiale di Un posto al sole, tra l’altro lo staff non molto tempo fa ha dovuto fare i conti con la scomparsa di una delle attrici più amate, ha annunciato la scomparsa di uno dei pilastri della serie. Stiamo parlando di Wayne Mark Doyle, che ha portato il format della saop opera nel bel paese scegliendo la città di Napoli come il luogo in cui la magia potesse avere inizio.
“26 anni fa hai dato vita a Un posto al sole…” esordisce il comunicato pubblicato dall’account ufficiale della soap opera più famosa e amata nel nostro paese. “Oggi ci lasci ancora una volta parole preziose… Grazie, di tutto Wayne 💙” ha poi concluso l’annuncio, riportando le parole che Wayne ha voluto riservare al pubblico in quest’occasione.
Tanti sono stati i messaggi di affetto dedicati a lui, tra cui è spuntato quello dell’interprete di Michele Saviani che ha voluto omaggiarlo così: “Wayne, solo un cosa… mi hai svoltato la vita! Sei andato via troppo presto, da Napoli che amavi, e da questa terra”.