Tina Cipollari si è lasciata andare ad un’inedita confessione in merito al suo passato. Confessione che ha lasciato tutto il pubblico di Uomini e Donne senza parole: nessuno lo avrebbe immaginato.
Tina Cipollari è nota al pubblico del piccolo schermo degli italiani per il suo irriverente carattere mostrato in più di un’occasione negli studi di Uomini e Donne, dove spesso e volentieri è stata protagonista di numerose discussioni che l’hanno vista accendersi. A causa di ciò nessuno immagina che dietro il suo forte temperamento ci sia un grande dolore che l’ha cambiata profondamente e che l’ha resa la donna che oggi.
A raccontarlo per la prima volta è stata lei stessa attraverso la sua autobiografia, rivelando che mettere nero su bianco ciò che ha vissuto prima del successo è stato terapeutico ed ha avuto modo di poter rielaborare il tutto e di poter comprendere quanto ogni singolo episodio sia stato fondamentale per forgiare il suo essere.
Una confessione inedita e totalmente senza filtri quella di Tina Cipollari che ha commosso ed emozionato i fan a cui ha regalato una parte inedita di se stessa.
Tina Cipollari un fiume in piena: il doloroso passato che nessuno avrebbe mai immaginato
Tina Cipollari, tra una confessione e l’altra nel suo libro dal titolo “Piume di struzzo” in cui ripercorre la sua vita aprendo i cassetti dei ricordi, ha ammesso quanto sia stato importante per lei scrivere in quanto le ha permesso di poter comprendere quanto il suo passato sia stato importante per renderla la donna che è oggi. Tant’è che ringrazia ogni singolo momento di dolore vissuto perché l’ha fortificata e permesso di poter vedere il mondo con occhi diversi.
“Scrivere è stato terapeutico” ha esordito l’opinionista di Uomini e Donne, raccontandosi come non mai con il suo fedele pubblico. “Oggi ringrazio quella bambina triste: non sarei la donna determinata e con valori radicati che sono oggi senza quella radice” ha poi proseguito.
“Tutto sommato quello che detestavo, i vestiti brutti, la mia casa orrenda e due genitori assenti, piegati nei campi, che tornavano stanchissimi a sera, che non ce la facevano neanche a parlare” ha poi continuato dopo aver terminato un lungo viaggio alla scoperta di se stessa. “Tutto quanto mi è servito, anche a superare quella timidezza data dalla ‘mancanza’” ha infine concluso parlando per la prima volta di quel dolore che l’ha segnata per sempre e che la accompagna ogni giorno della sua vita.