L’attore è legatissimo alla compagna, da poco sono diventati genitori del loro primogenito. Di lei non si sa molto, ci tiene alla sua privacy
A maggio Alessandro Borghi aveva svelato un po’ a sorpresa di esser diventato padre, un fulmine a ciel sereno in realtà perché in pochi sapevano che la compagna fosse incinta. “Sto molto bene. È arrivata questa cosa nella nostra vita che ci fa dormire poco, però ci costringe a farci un sacco di domande a me e a lei”, ha spiegato parlando ai microfoni del The Hollywood Reporter Italia.
Un’esperienza incredibile che il 37enne sta condividendo con la sua metà, come tanti altri aspetti della sua esistenza. Ad esempio, entrambi hanno scoperto di essere appassionati di montagna: “Abbiamo scoperto di essere appassionati di montagna insieme e, per fortuna, abbiamo condiviso sin da subito questi viaggi al freddo”. È stata sempre lei, inoltre, a farlo ricominciare a leggere.
Chi è Irene Forti, compagna dell’attore Alessandro Borghi: quello che sappiamo
“Quando ho visto mio figlio per la prima volta è come se ci fossimo riconosciuti, è come se mi avesse guardato e mi avesse detto “Ah, allora sei tu mio padre eh!””, a parlare è Alessandro Borghi riferendosi alla nascita del suo primogenito Heima, avuto dalla relazione con Irene Forti, la sua compagna. Ha anche aggiunto che ci sono moltissime persone a dare consigli di ogni genere.
La mamma, 34 anni, è diventata presto la persona più importante della sua vita. Su di lei non trapelano molte informazioni, tranne il fatto che fino a poco tempo fa faceva la spola tra Londra e Roma, la sua città d’origine – e quella di Borghi – e ha ottenuto una laurea in Economia Aziendale all’Università Luiss della Capitale – specializzandosi tra l’altro in Gestione delle Risorse Umane e Amministrazione del Personale.
Attualmente è impegnata con il progetto HomeMeansCasa e nel tempo libero si dedica alla lettura, sua grande passione. A rivelarlo lo stesso attore che ha dichiarato essere la donna con più cultura che conosce. Riesce a leggere anche fino a quattro libri alla settimana. E’ stata lei che lo ha spronato ad iniziare nuovamente a leggere. Insomma un amore molto discreto ma che sembra avere delle basi molto solide.