Svolta professionale inaspettata per il figlio di Alessia Marcuzzi che ha svelato che cosa vuole fare da grande.
Periodo di grandi novità professionali per Alessia Marcuzzi che è uscita indenne dalla rivoluzione di Mediaset trovando subito una sistemazione in Rai. Grande successo per la bionda showgirl romana che continua così ad essere attivissima sia all’interno del piccolo schermo che sui social. Chi appare pronto come lei a misurarsi in nuove sfide sembra essere anche suo figlio.
Si chiama Tommaso Inzaghi ed è nato nel 2001 dall’unione con il calciatore, oggi allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi. Nonostante alla fine la loro storia sia naufragata, la famiglia è rimasta sempre unita e ha dato grandissimo supporto a quello che è stato di fatto il loro primo e unico figlio. Tommaso si è dato molto da fare in questi anni e ora che sta per diventare un adulto sembra avere le idee chiare su cosa vuole fare da grande.
In pochi a dire la verità si sarebbero aspettati un salto del genere da parte sua ma a giudicare da quelli che sono i membri della sua famiglia, forse c’era da immaginarselo. Il giovane Tommaso ha da poco completato il suo percorso di studi ed è ora pronto per gettarsi a capofitto nel mondo del lavoro. Il pubblico non vede l’ora di scoprire cosa è in grado di fare.
Tommaso Inzaghi ha deciso: ecco cosa farà il figlio d’arte
Laureato in business dei medi, la maggior parte della gente si aspettava di vederlo lavorare in televisione, magari al fianco di sua madre o dietro le quinte. Ma in realtà la scelta di Tommaso è ricaduta su un altro settore: a quanto pare il figlio d’arte sembra pronto a seguire le orme di suo padre e anche quelle di suo zio entrando a far parte del mondo del calcio.
Nessuna carriera da calciatore per lui che si occuperà piuttosto di gestire gli affari dei protagonisti. Insomma, Inzaghi junior è pronto a diventare agente dei calciatori. Sul suo profilo Instagram ha già confessato di essere entrato nella scuderia di Federico Pastorello, uno dei procuratori italiani più importanti del panorama nostrano e mondiale.
Insomma, di solito sono i calciatori più giovani a lasciare che i propri genitori si occupino delle loro faccende professionali. Con Tommaso può invece succedere il contrario, chissà perciò che papà Simone e zio Filippo non decideranno presto di farlo lavorare per entrambi. Bella soddisfazione per il ragazzo e per i suoi cari che non possono far altro che augurargli in meglio in questa sua nuova avventura di vita.
