La corretta manutenzione periodica del frigorifero può portare a risparmi notevoli sui consumi della bolletta: le regole d’oro che fanno la differenza.
Sarebbe difficile al giorno d’oggi immaginare una casa priva di elettrodomestici. Questi alleati quotidiani contribuiscono a rendere la vita più semplice, ma sono allo stesso tempo la fonte di elevati consumi di energia elettrica. Il frigorifero è indispensabile, ma la sua funzionalità dipende dalla corretta gestione.
Responsabile di conservare i cibi, preservandone la freschezza più a lungo, può trasformarsi facilmente in un peso sulla bolletta quando non è sottoposto ad una manutenzione costante. Per assicurarsi un’efficienza prolungata senza ricorrere all’aiuto dei tecnici specializzati, è fondamentale eseguire una pulizia approfondita ed efficace.
Una delle più comuni cause di malfunzionamento è l’ostruzione dello scarico della condensa, foro posizionato nella parte posteriore del frigo in basso. Acqua e residui alimentari si depositano provocando cattivi odori e problemi tecnici. Un primo intervento efficace dunque, consisterà nell’utilizzare uno stecchino per liberare delicatamente l’apertura da eventuali blocchi.
Una volta fatto ciò, si farà scorrere dell’acqua tiepida finché lo sporco non scomparirà dallo scarico e questa scenderà fluidamente. Altrettanto importante sarà assicurarsi che ripiani, scompartimenti e guarnizioni siano privi di muffa e sporcizia, affinché il frigo possa garantire il massimo della sua utilità senza sprechi.
Ridurre gli sprechi con la pulizia: il frigorifero torna efficiente
Costantemente a contatto con prodotti organici, il frigorifero è molto esposto alla possibilità di sviluppare batteri. I residui di cibo che rimangono al suo interno possono non soltanto ostruire lo scarico, ma anche favorire la formazione di muffe e incrostazioni.
Una particolare attenzione dovrà essere riservata dunque, alla corretta pulizia di ripiani e pareti interne. Due rimedi naturali miracolosi in casa verranno in soccorso. Mescolando bicarbonato e aceto con un po’ di acqua calda, si otterrà la miscela perfetta da applicare sulle macchie più ostinate. Dopo aver lasciato agire per alcuni minuti, si utilizzerà una spugna per sgrassare, concludendo con un’accurata asciugatura per evitare la formazione di brina.
Nei casi di maggiore trascuratezza, i cibi scaduti porteranno alla presenza di muffa, che trova nell’umidità l’ambiente ideale in cui proliferare. Anche in questo caso sarà inevitabile un’accurata disinfezione, per la quale ci si potrà aiutare con prodotti specifici o con un’applicazione mirata di aceto.
Se le bollette sono troppo salate, potrebbe inoltre essere colpa delle guarnizioni. Lo strato in gomma presente sul contorno dello sportello consente la chiusura ottimale del frigo, che evita la dispersione dell’aria fredda. Qualora questo non chiudesse bene, gli sprechi aumenterebbero notevolmente.
É fondamentale perciò, assicurarsi di pulire almeno una volta al mese questo importante componente. Sarà sufficiente creare una soluzione a base di acqua, aceto e bicarbonato o, in alternativa, di acqua e dentifricio.
Utilizzando uno spazzolino, si dovrà prelevare il composto per poi scrostare alla perfezione le fessure della guarnizione. Non resterà che risciacquare con un panno bagnato, assicurandosi di asciugare bene prima di richiuderle. Resteranno morbide ed efficienti per molti anni.
