Quando si dimentica di stendere il bucato, bisogna fare i conti con il cattivo odore: grazie a questa soluzione semplicissima è possibile rimediare in un attimo.
Uno degli impegni casalinghi con i quali ci si deve confrontare quasi ogni giorno è il bucato. In una giornata carica di stress ed appuntamenti, ritagliarsi il momento giusto da dedicare a questa operazione può apparire complicato. Non si tratta soltanto di caricare la lavatrice ed impostare il giusto programma.
La fase più lunga e faticosa, è quella del ritiro del bucato che andrà poi steso. Capita di frequente di avviare il lavaggio prima di uscire da casa, per poi lasciarlo per molte ore bagnato all’interno del cestello una volta che il ciclo è terminato. La prolungata umidità a cui sono sottoposti i capi non farà altro che favorire la formazione di muffa e germi.
Conseguenza comunissima sarà l’insorgere di cattivi odori, che annulleranno la fragranza fresca lasciata da detersivi e ammorbidente. Un fenomeno che si potrebbe verificare anche a causa di una scarsa manutenzione della lavatrice stessa o di abitudini sbagliate, come quella di sovraccaricarla superando anche l’80% dello spazio interno.
Neppure l’esposizione al sole a questo punto, potrebbe bastare per far tornare i capi puliti e profumati. Una soluzione rapida ed efficace per liberare i tessuti dall’odore di umido esiste: basta qualche goccia di un ingrediente economico e già presente in casa.
Sarà successo a tutti di aprire lo sportello della lavatrice dopo ore dal lavaggio e di venire avvolti da una nuvola di odore insopportabile. La prima azione istintiva sarà quella di prelevare i panni il prima possibile e posizionarli ben distesi su uno stendino, o ricorrere all’aiuto dell’asciugatrice. L’effetto dell’umidità all’interno del cestello tuttavia, non sarà annullato così facilmente.
Anche una volta asciutti, i capi molto probabilmente emaneranno ancora un’insopportabile puzza di muffa che renderà impossibile indossarli. A questo punto non resterà che correre ai ripari con un procedimento semplice che non comporta alcuna spesa. Verrà in soccorso un ingrediente che si trova comunemente in dispensa: l’aceto.
Si procederà dunque inserendo nuovamente in lavatrice i panni maleodoranti, per impostare poi un nuovo lavaggio. Nell’apposito cassettino, al posto dell’ammorbidente si dovrà versare qualche goccia di aceto, rapportandolo alla quantità di bucato. L’ultimo step sarà avviare la lavatrice.
Questo formidabile alleato naturale contribuirà a disinfettare i tessuti eliminando le possibili tracce di batteri e muffe, svolgendo alla perfezione allo stesso tempo, la sua funzione di neutralizzatore di odori. Una volta prelevati i panni risulteranno freschi e puliti, pronti per essere stesi sullo stendibiancheria.
Per assicurarsi una corretta asciugatura, è importante che i capi siano disposti ad una certa distanza l’uno dall’altro e che lo stendino venga poi posizionato preferibilmente all’aria aperta, in una zona soleggiata. Un buon consiglio in più, è quello di posticipare il lavaggio quando non si ha tempo di mettere i panni ad asciugare.